Se siete tra le persone che appena sveglie non vogliono parlare con nessuno, non vogliono che nessuno ci parli, non vogliono nemmeno aprire gli occhi e desiderano soltanto rimanere sotto le coperte, provate ad iniziare la giornata con qualcosa di goloso e vedrete che l’umore migliorerà! Vi suggerisco una preparazione diffusa nei Paesi francofoni, una ricetta che prevede il recupero del pane avanzato: le pain perdu. Come spesso accade ho apportato qualche personalizzazione alla ricetta originale, che secondo me, rende il pane troppo inzuppato e ho pensato ad un “isolante” in modo che il pane resti asciutto al suo interno. Ha un profumo incredibile che subito vi trasporterà in un bistrot parigino!
Due consigli: utilizzate il pane affettato più morbido e spesso rispetto al normale pancarré e se prevedete di fare più cotture ricordatevi di togliere il burro rimanente nelle padella e di pulirla tra una cottura e l’altra altrimenti il burro brucerebbe lasciando un sapore amaro.
INGREDIENTI (per una persona)
Pane morbido affettato (2/3 fette )
1 uovo
Farina 00 q.b. per infarinare le fette
Burro q.b. per friggere le fette
Zucchero a velo vanigliato per rifinire (assolutamente vanigliato)
PROCEDIMENTO
Sciogliere una noce di burro in una padella, passare nelle farina le fette di pane, passarle nell’uovo sbattuto e friggerle nel burro fuso e caldo.
Cuocere bene su ambo i lati.
Adagiare su un piatto e spolverare abbondantemente con lo zucchero a velo vanigliato. Se se desidera prepararne altre procedere alla pulizia della padella. Servire caldissimo e buon appetito!