Con il nome calcionetti si intendono i tipici fritti natalizi abruzzesi. A seconda della zona assumono un diverso ma simile nome pur essendo facilmente riconoscibili dall’ aspetto, simile a quello di piccoli ravioli. Per quanto riguarda la parte esterna esistono tante varianti: con e senza uova, con aggiunta di un goccio di latte, con e senza vino. Io utilizzo una pasta leggerissima, che viene poco dorata vista l’assenza di uova, ma che assorbe pochissimo olio. Quindi non esiste una ricetta precisa, ci si affida alle ricette di famiglia. Per me un ricordo bellissimo della mia infanzia è quando ripenso all’inconfondibile profumo sprigionato dalle mandorle che mia madre tostava per il ripieno, che è a base di marmellata d’uva nera (quello che vi proporrò qui sotto), oppure di ceci lessati e conditi con mosto cotto, cacao e cannella. Si possono preparare anche con un ripieno di castagne e cioccolato; in tempi più recenti si è diffusa un farcitura alternativa e molto golosa a base di semplice Nutella.
Pertanto per questa ricetta non ho dosi precise. Posso solo dire che per quanto riguarda la parte esterna è la parte liquida dell’impasto a comandare sulla quantità di farina da utilizzare. Mi spiego meglio: la quantità dell’olio deve essere rigorosamente pari alla metà rispetto a quella del vino, es. mezzo bicchiere di olio e un bicchiere di vino. Riuscirete a dedurre la quantità di farina necessaria solo nel corso della lavorazione dell’impasto: dovrete ovvero ottenere una pasta che possa essere stesa e dovrete regolarvi sulla quantità di farina da aggiungere solo sulla base di questo principio.
Lo stesso vale per il ripieno nel senso che si parte dalla marmellata d’uva, poi si aggiungeranno gli altri ingredienti a seconda del proprio gusto assaggiando la farcia. Se il ripieno dovesse presentarsi, a vostro parere troppo asciutto si può aggiungere del mosto cotto o vino dolce, se al contrario dovesse essere troppo liquido si possono aggiungere altre mandorle o biscotti secchi tritati.
INGREDIENTI
Per la pasta
Farina 00 q.b. (circa 800 grammi)
Vino bianco da tavola ( 1 bicchiere)
Olio di semi (1/2 bicchiere); possibilmente usate olio di arachidi, lo stesso che verrà utilizzato per friggere
Per il ripieno
Marmellata d’uva nera (circa 5-600 grammi, possibilmente artigianale)
Mandorle pelate e tostate (80-100 grammi)
Cioccolato fondente (circa 100 grammi)
Scorza d’arancia q.b.
Regolatori di densità (eventualmente qualche biscotto secco, mosto cotto o vino dolce)
PROCEDIMENTO
Preparare la parte esterna lavorando insieme sulla spianatoia la farina, l’olio e il vino fino ad ottenere una palla.
Nel frattempo che la pasta si assesti preparare il ripieno unendo alla marmellata le mandorle (pelate, tostate e tritate), il cioccolato fuso e la scorza d’arancia grattugiata. Controllare che il tutto risulti abbastanza denso.
Stendere la pasta e ottenere delle sfoglie non troppo sottili (per la mia macchina ho usato il numero 4).
Distribuirvi sopra dei mucchietti di ripieno e procedere a ripiegare su se stessa la sfoglia.
Per ottenere calcionetti tutti di uguale misura ho impresso la forma con una tazzina e poi ho proceduto al taglio. I calcionetti che ho preparato sono di due forme diverse: quelli a mezzaluna sono farciti con il ripieno che vi ho proposto, quelli quadrati con Nutella. Tutti gli sfridi possono essere rimpastati e ristesi.
Procedere alla frittura in abbondante olio caldo.
Scolarli su carta assorbente e spolverizzare con zucchero a velo vanigliato. Buon appetito!
Troppo buoni!!!!!!
Ciao carisima, mi soo fatta un tuffo nel passato, a carnevale come ti ho scritto in FB li rifarò anche io – ho un bel vasetto di marmellata d uva già condita, avanzata da natale (ci ho fatto i cell arpieni) – non so se li conosci sono anche loro dolcetti di natale della zona di ortona-Vasto – si fanno al forno- io nell impasto oltre al vino e all olio metto anche una bustina di lievito ogni due kili di farina- per il ripieno : marmellata d uva ,noci ,mandorle,cioccolato fondente a pezzettini, cannella, buccia di limone e buccia di arancia grattuggiata – cmq per i calcionetti ricordo che mia suocera li faceva con la passata di ceci – o di castagne 😉 grazie di averla postata davero grazie
Prego! Certo che conosco i celli: sono ottimi! Sono contenta di averti fatto tuffare nel passato, è sempre emozionante! A presto e un abbraccio! ♡♡♡
Non uso vino o cmq alcolici in cucina. Che posso usare per ovviare a vino e mosto?
Puoi provare con acqua per la pasta che risulterà meno friabile. Il mosto cotto non è alcolico